Italiani in Svezia nei secoli: Alessandro Guagnino De´ Rizzoni
Alessandro però si rivela particolarmente portato per la topografia e per il disegno di mappe e dimostra di essere una persona molto equilibrata; infatti già nel periodo scolastico manifesta una spiccata tendenza alla tolleranza verso le persone di altre nazionalità e di altre religioni.
Italiani in Svezia nei secoli: Grazia Deledda
quando entra nel paese scandinavo, prova una tale emozione straordinaria che la ricompensa di tutta la fatica sopportata. Il paesaggio che appare davanti ai suoi occhi da dietro i finestrini appannati del treno – in una sera invernale che nei paesi del nord Europa cala già nelle prime ore del pomeriggio – è per lei una visione completamente nuova e particolarmente affascinante
Italiani in Svezia nei secoli: Gio Ponti
GIO PONTI, ovvero GIOVANNI PONTI (Milano 18.11.1891 – Milano 16.9.1979). Architetto e...
Italiani in Svezia nei secoli: Carlo Maurilio Lerici
CARLO MAURILIO LERICI (Verona 16.5.1890* – Roma 12.8.1981**). Ingegnere e industriale. Si laurea in ingegneria nel 1913 presso il Politecnico di Torino e, dal 1920 al 1955, si dedica ad attività industriali e commerciali nel campo degli acciai speciali e inossidabili.
ITALIANI IN SVEZIA NEI SECOLI: Filippo Taglioni
FILIPPO TAGLIONI (Milano 5.11.1777 – Como 11.2.1871). Ballerino e coreografo. È il più illustre rappresentante del Balletto Romantico. Suo padre Carlo, torinese, malgrado al momento della sua nascita sia appena un 23nne, è alquanto noto e affermato in mezza Italia sia come ballerino che come coreografo.