Tag: Svezia

Detto fra noiNovità

Omini della terra

Dopo il freddo invernale e le piogge di inizio Primavera, ecco che bastano pochi raggi di sole per vederli spuntare fuori dal nulla in città. A Stoccolma li trovi sempre in prossimità delle fermate della metro o nelle piazze a fare concorrenza ai medicanti.
Detto fra noiNovità

Slussen! La Chiusa!

Dopo la messa in funzione del Ponte d’Oro e la possibilità di utilizzare dallo scorso anno la Vattentorget, una prima apertura concreta è stata l’inaugurazione il 6 giugno della piazza Södermalmtorget completamente rifatta a più livelli con scale ed ascensori che la collegano al livello dell’acqua.
CulturaNovità

30 febbraio

All’inizio del 1700 però fu deciso di passare al calendario Gregoriano, ma recuperando un giorno ogni quattro anni. Tipica soluzione “lågom” svedese.  Fu deciso di eliminare tutti gli anni bisestili dal 1700 al 1740, recuperando così un giorno ogni quattro anni, finché il primo marzo 1740 il calendario svedese avrebbe coinciso con quello nel resto d’Europa
AttualitàNovità

Crisi o guerra

Tutta questa premessa per scrivere che tra poco arriveranno delle raccomandazioni. In realtà sarà recapitato l'aggiornamento di un libretto già distribuito sei anni fa con lo stesso titolo. Un titolo un poco preoccupante: “Se arrivano la crisi o la guerra”. La Svezia è decisamente il paese delle raccomandazioni. Non quelle nefaste per ottenere qualcosa anche se non è propriamente dovuto, ma quelle che raccomandano di fare o non fare qualcosa a fin di bene nostro e della comunità.
Italiani in SveziaNovità

Bruno

Dopo aver cercato invano altro cibo, si era adagiato sul fianco in cerca di ristoro, proprio sotto il rifugio dove mi ero sistemato per studiare i suoi comportamenti. Era probabilmente l’ennesimo riposino della giornata nella sua tana. Non potevo muovermi e avrei dovuto aspettare il suo risveglio fino alle ore crepuscolari se non fosse che l’arrivo dei suoi cuccioli lo avevano distolto dalla pacchia in panciolle. Con i loro schiamazzi e giochi incontrollati i piccoli lo avevano reso nervoso. Lo sentivo diffondere ripetutamente profondi e prolungati brontolii (definiti “ruglio”) nel tentativo di controllare senza successo la vivacità della prole. Nonostante fossi ben al sicuro dai suoi possenti artigli, avevo cominciato ad allarmarmi, impaurito di non poter più andare via.