Italiani in Svezia nei secoli: Giancarlo Sangregorio
Giancarlo inizia a scolpire opere in marmo, da autodidatta, utilizzando il materiale estratto dalle cave della Val d'Ossola, un luogo ameno, dove spesso sceglie di trascorrere lunghi periodi. Terminati gli studi classici, frequenta i corsi di scultura presso l'Accademia di Brera a Milano sotto la guida del Professor Marino Marini.
Italiani in Svezia nei secoli: Paolo Moretti
PAOLO MORETTI (Medicina 3.1.1760 – Stoccolma 14.12.1804). Presbitero, missionario cattolico in Svezia. Nato da una modesta famiglia, completa, come anche suo fratello Pietro, i primi studi nella propria città natale. Quindi decide di trasferirsi nella vicina Bologna per intraprendere gli studi ecclesiastici e universitari. Sempre in questa città, nel 1784, consegue la laurea in Teologia e, ancora qui, diviene sacerdote.
ITALIANI IN SVEZIA NEI SECOLI: Francesco Negri
FRANCESCO NEGRI (Ravenna 27.3.1623 – Ravenna 27.12.1698). Presbitero, viaggiatore. All’età di 40 anni, assunto l’incarico di Prete Missionario in Svezia, da lì approfitta per intraprendere un viaggio nel nord estremo dell’Europa.
Italiani in Svezia nei secoli: Antonio Brunati
Alberto Macchi ci racconta la storia di Antonio Brunati, uno scenografo italiano del XVII secolo che é vissuto anche in Svezia
“Italiani in Svezia nei Secoli”: Salvatore Sibilia
SALVATORE SIBILIA (Torino 29.6.1890 – Anagni 1969) Sibilia, oltre che come giornalista e docente universitario, è ricordato in veste di fecondo e pregevole scrittore, nonché come critico, storico e romanziere