
Italiani in Svezia nei secoli: Grazia Deledda
quando entra nel paese scandinavo, prova una tale emozione straordinaria che la ricompensa di tutta la fatica sopportata. Il paesaggio che appare davanti ai suoi occhi da dietro i finestrini appannati del treno – in una sera invernale che nei paesi del nord Europa cala già nelle prime ore del pomeriggio – è per lei una visione completamente nuova e particolarmente affascinante

Livsarkivet: Un utile strumento per il futuro
É comprensibile che ci si senta un po´ avversi a dover parlare della propria morte ma, nonostante tutto utilizzare quello che viene chiamato ”Livsarkivet” (l’archivio di vita) non è così drammatico come sembra.

In Vetrina
Prendo il piatto e lo appoggio sulla tavola. Mi giro un attimo a versarmi un bicchiere d'acqua e quando torno al tavolo i miei colleghi svedesi hanno costruito una vetrinetta attorno al mio piatto di pappardelle al sugo d'anatra.

Italiani in Svezia nei secoli: Gio Ponti
GIO PONTI, ovvero GIOVANNI PONTI (Milano 18.11.1891 – Milano 16.9.1979). Architetto e...

Riciclo culturale
Non compro più libri.
Ecco, l'ho detto. Mi sono tolto un peso dalla coscienza. Ho ceduto e alla fine mi avete beccato. Colto in fallo. Non compro più un libro da anni.

Hesa Fredrik
Ma in quanti di voi sanno effettivamente cosa sia Hesa Fredrik?
La sirena è un segnale d’allarme in caso di pericolo e ci sono vari segnali in base al pericolo:

VITA SVEDESE: L’acquisto della casa.
Casa dolce casa. Averla! Trovarla! Visto che gli affitti sono più che...

Godis
I godis sono qualsiasi tipo di caramella, cioccolatino o dolcetto di piccole dimensioni che presenta una grossa quantità di zucchero al suo interno. Io credo che siano il male perché causano carie ai denti, sono dannosi per lo stomaco, rompono l'appetito e creano dipendenza fisica e psicologica.

Come iscrivere il proprio figlio all’asilo svedese
Una volta soddisfatti i requisiti minimi bisogna andare sulla pagina dedicata alla richiesta e cliccare su Förskola och fritidshem, si aprirà una nuova finestra che riporta i metodi con cui si può effettuare l’accesso: BankID, Freja eID+ o Telia o Stockholms stads tjänstekort. Scegliete quello che usate solitamente e, una volta effettuato l’accesso si da inizio finalmente all’iscrizione.

Cosa sapere prima di iscrivere i propri figli all’asilo svedese
Una delle differenze che c’è tra l’asilo svedese e quello italiano è l’età in cui il bambino può accedervi. In Italia vi si può accedere a partire dai 3 mesi fino ai 3 anni, per quanto riguarda l’asilo nido (o nido d’infanzia) e dai 3 ai 5 anni per la scuola materna (scuola dell’infanzia). In Svezia, il bambino può accedervi al compimento del 1° anno di età che, spesso, coincide con la fine del periodo di congedo parentale.