Pasqua in Svezia: tradizioni e curiosità

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Pasqua è in arrivo. Il 2024 è un anno di una Pasqua precoce di fine marzo. Ma tant’è.

Pasqua arriva di Domenica e si festeggia la Domenica. Ma non in Svezia. La Pasqua svedese si festeggia anche il sabato indipendentemente dalle funzioni religiose che seguono i ritmi canonici e celebrano la Pasqua la Domenica

Ma perché si festeggia il sabato? La ragione non è certa. Non si sa il perché, ma dato che si è sempre fatto così occorre seguire la tradizione. Si pensa che si faccia così per uniformarsi al Natale dato che anche a Natale si fa così. Si festeggia la vigilia. Ma al contrario di Pasqua, a Natale è la vigilia il giorno più importante e non il 25 dicembre.

Tuttavia, in Svezia, sono particolari anche alcuni giorni della settimana di Pasqua Ma non pensate a Via Crucis, tradizione dei Sepolcri, ecc.

Paese che vai, tradizione che trovi!

In Svezia il giovedì santo, è il giorno del påsk kärring quando le streghe, sulle loro scope, andavano a Blåkulla per festeggiare il sabba con il diavolo. I ricordi di questa leggenda hanno come protagonisti bambine e bambini che vestiti da strega o da vecchietti la sera del giovedì vanno in giro, bussano alle porte dei vicini, augurano una felice Pasqua ed in cambio di un biglietto pasquale da loro disegnato ricevono dolci o altri piccoli doni.

La sera del sabato poi si accendono in alcune zone dei falò per spaventare le streghe durante il loro viaggio di ritorno da Blåkulla.

Il venerdì santo è chiamato Långfredag, il lungo venerdì. Perché lungo?

Sino a non tanti decenni fa il venerdì prima di Pasqua era dedicato esclusivamente alla quiete, al silenzio, alla preghiera, alla sobrietà, alla frugalità dei pasti. Televisione e radio dedicavano l’intero giornata alla lettura di testi religiosi ed alla diffusione di musica sacra. I negozi rimanevano chiusi ed anche per i bambini i giochi, non erano consentiti. Un venerdì noioso, che dava l’impressione di non finire mai.  E quindi un venerdì lungo.

Di questa tradizione è rimasto solo il fatto che quel giorno non si lavora, non si va a scuola e si dovrebbe mangiare pesce.

Una tradizione che resiste sebbene in maniera molto modificata è il Påsk ris “riso di Pasqua”. Il riso di Pasqua era un fascio di rami di betulla o simili, ancora privi di germogli, che in un lontano passato veniva usato per flagellarsi in modo leggero per ricordare la flagellazione di Gesù Cristo. I rami di betulla vengono usati invece oggi come decorazione addobbati con piume colorate, piccole uova di legno dipinte ed altri piccoli. oggettini principalmente in legno (pulcini, galli e galline ed altri animali) e lasciati fiorire. Sono l’albero di Pasqua.

In Svezia non esistono le uova di cioccolato con la sorpresa come in Italia ma vi sono le uova sode dipinte e le uova in cartone che si riempiono di dolciumi. I bambini ricevono le uova lasciato dal gallo di Pasqua, il Påsk Tupp, che ha le piume colorate e depone quindi uova colorate (anche se è un’assurdità perché il gallo non depone uova). Spesso poi i bambini devono cercare le uova nascoste dai genitori in giro per la casa.

Il pranzo pasquale del sabato consiste principalmente, come al solito, in aringhe, salmone, uova sode, pane, formaggi e dolci. Mentre la domenica compare sulla tavola l’agnello insieme alle uova sode colorate.

Come bevanda per l’occasione c’é la birra prodotta specialmente per Pasqua ed il Påskmust, una bevanda analcolica venduta solo in quel periodo, ma che ha esattamente lo stesso gusto dello Julmust, la bevanda analcolica di Natale.

E finisco augurando a tutti gli affezionati  lettori a nome della redazione di Italienaren

GLAD PÅSK      BUONA PASQUA

Antonella, Francesca, Marilinda,, Massimo, Roberto, Valerio
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