Intervista a Sergio Algozzino

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È un piacere per me intervistare Sergio Algozzino, un fumettista, illustratore, youtuber, musicista, insomma, un artista a tutto tondo, per Italienaren, il giornale degli italiani in Svezia.

 Ci puoi parlare un poco di te?

Mi chiamo Sergio Algozzino, sono nato a Palermo nel 1978 e sono un autore di fumetti. Da sempre appassionato, mi occupo di fumetto sia come autore sia come divulgatore, e svolgo diversi ruoli come scrivere, disegnare, colorare, a volte tutto insieme, altre separatamente.

Quando hai iniziato a disegnare in termini non professionali?

Da sempre, anche prima di iniziare a leggere e scrivere sul serio già disegnavo vignette. Non ho avuto opposizioni al riguardo, fortunatamente, nonostante si parli della Palermo di qualche anno fa. Mi sono sempre impegnato tantissimo per raggiungere il mio obiettivo. Già prima di finire il Liceo feci i primi colloqui ma non ero ancora pronto. Ho iniziato a pubblicare per alcune fanzine fino a quando ho iniziato a lavorare in maniera professionale nel 2000-2001.

So che hai realizzato molte pubblicazioni, con la Tunué per esempio.

Con Tunué ho fatto molti libri a fumetti. Io faccio molte cose, anche di tipologie diverse: lavoro nel fumetto seriale, per graphic novel che scrivo io (l’ultima uscita, al momento, per Feltrinelli Comics) e, su linus, dove ho una mia rubrica a fumetti mensile.

Ho iniziato con Piccoli brividi, Monster allergy, Geronimo Stilton, letture soprattutto per ragazzi e da qualche anno disegno e coloro su Dylan Dog.

Sei arrivato a Stoccolma qualche giorno fa per presenziare, insieme a Paolo Martinello e Alberto Rigoni, alla Stockholm Internationella Seriefestival che si è tenuta alla Serieteka della Kulturhuset il 13 ed il 14 maggio 2023. Ci puoi raccontare la tua esperienza?

Questa esperienza fantastica è nata da un contatto che c´è stato tra l´Istituto Italiano di Cultura con Lucca comics per parlare del fumetto in Italia e della sua situazione. Alberto Rigoni é l´ “head of Content and Productions” di “Lucca crea”, che si occupa di organizzare Lucca Comics & Games  ed è stato lui che ha chiamato me e Paolo Martinello per parlare del fumetto e del mercato che copre. Abbiamo avuto due incontri:

  • Nel primo incontro parlavamo nello specifico del fumetto italiano dal punto di vista editoriale e di chi ci lavora, riportando quelle che sono le nostre esperienze.
  • Il secondo, invece, era incentrato su Lucca ComicsGames  e la sua storia. L´Italia ha una vasta quantità di autori e di fumetti prodotti e Lucca Comics & Games è in assoluto uno dei festival più grandi del fumetto al mondo ed è il secondo festival per affluenza
    Locandina del Lucca Collezionando ad opera di Sergio Algozzino                            Locandina del Lucca Collezionando ad opera di Sergio Algozzino

Quando sei arrivato a Stoccolma? Ti sei trovato bene?

Siamo arrivati venerdì e siamo partiti domenica, è stata proprio una visita lampo. Di Stoccolma, grazie al direttore dell´Istituto Italiano di Cultura, abbiamo visto qualcosa ed è stato un ottimo accompagnatore. Abbiamo capito a grandi linee come funziona la città e qualcosa sulla sua cultura. A me interessava moltissimo farmi un´idea di quello che erano i fumetti in Svezia, di vedere cosa vendevano e cosa disegnavano.

Infine, vorresti parlarci della tua ultima opera, o di una tua opera che più ti rappresenta e dei progetti futuri tra youtube, fumetti e musica?

Entro l´anno uscirà un nuovo libro a fumetti di cui non posso dire ancora nulla a riguardo e, in parallelo, sto disegnando un numero di Dylan Dog che dovrebbe uscire l´anno prossimo, se riesco a finirlo in tempo. Sto lavorando ad un progetto da un paio d’anni per Disney ma non posso ancora dire molto nello specifico e su linus continuo ogni mese le pubblicazioni.

Altri progetti miei più trasversali sono legati al tempo libero. Sul canale youtube Memorie a 8bit, dedicato per lo più a cartoni animati e relative sigle, pubblico ormai pochissimo ma è comunque un archivio legato alla cultura pop. Anche la mia musica è nella stessa situazione. Quando ho tempo mi ci posso dedicare, come ho fatto quando ho realizzato il disco con Douglas Meakin “Per un pugno di sigle”, (prodotto musicalmente da me, suonando tutti gli strumenti e cantato interamente da Douglas storica voce dei Rocking Horse e Superobots), ma può capitare che, in occasioni come le prossime edizioni di Etna Comics e di Rimini Comix per esempio, avrò la possibilità di fare anche delle esibizioni musicali.

Grazie mille per averci dato un po’ del tuo tempo!

Grazie a te!

Francesca Stagliano
Foto e locandina: su cortese concessione di Sergio Algozzino