Digitalizzazione in Europa – Classifica 2021

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Dal 2014 la Commissione Europea monitora i progressi compiuti dagli Stati membri nel settore digitale ed ogni anno stila un rapporto con inerente classifica per i paesi più digitalizzati.

Il rapporto Desi 2021 della Commissione Europea redatto pochi giorni fa ha stilato la classifica europea dei paesi più digitalizzati basandosi sui seguenti parametri:

Capitale umano

Connettività

Integrazione delle tecnologie digitali

Servizio pubblico digitale

Per l’Italia è andata leggermente meglio dell’anno scorso ma si pone comunque ancora ventesima nella classifica generale su 28 Stati membri dietro ha solo in ordine Cipro, Slovacchia, Ungheria, Polonia, Grecia, Bulgaria e ultima la Romania. La Svezia, invece, resta fra i primi Paesi in Europa secondo i parametri suddetti. Infatti i Paesi Scandinavi hanno le tre posizioni dominanti, Danimarca prima, poi Finlandia e Svezia terza.

Nel Capitale umano l’Italia si posiziona addirittura al 25 esimo posto considerando che solo il 42% delle persone di età compresa tra 16 e 74 anni possiede competenze digitali di base e solo il 22% possiede capacità superiori alla base. In Svezia queste cifre sono al 72% per competenze di base e 46% per le competenze superiori. L’Italia inoltre soffre rispetto alla media europea nelle competenze a livello universitario, dove per esempio solo l’1,3% è laureato nel settore rispetto alla Svezia che ha il 4,3%.

Per quanto riguarda la connettività, l’Italia si colloca 23esima in quanto ha problemi evidenti rispetto alla media europea nella diffusione della banda larga sia per il fisso che per il mobile. La copertura per la banda a 5 G è ancora all´8% rispetto al 14% della Svezia.

Per l’integrazione delle tecnologie digitali l’Italia e la Svezia si collocano rispettivamente in 10 ma e terza posizione. Grande risultato per le imprese italiane l’uso della fatturazione elettronica  è al 93% frutto di interventi legislativi negli ultimi anni ed è addittura tre volte superiore  alla media europea che è solo al 32% . In  Svezia il 45% dell´imprese usano l’e-faktura, ma la Svezia primeggia per le altre categorie nell´integrazione delle tecnologie digitali e risulta sempre sopra la media europea riguardo a PMI (piccole e medie imprese) che hanno un livello d’intensità almeno di base, scambio di informazioni elettronica, social network, cloud , fanno uso dell’intelligenza artificiale, per la vendita online e fatturato sulla vendita online. 

Sul servizio pubblico digitale l’Italia è in netto miglioramento e si inserisce sopra la media Europea ma comunque è distante dalla Svezia dove con BankID e similari si riesce a snellire molte pratiche ed ottenere in breve tempo le informazioni dal servizio pubblico. Infatti la Svezia si classifica quinta.

Le considerazioni finali sono quelle che noi italiani in Svezia viviamo tutti i giorni e, cioè, che il nostro mondo sarà sempre più digitale e le vecchie abitudini, tipo code agli sportelli o infinite attese al telefono, stanno ormai sparendo e presto non ci saranno più.

Se invece ci spostiamo in Italia la sensazione è che passerà ancora molto tempo prima che le vecchie abitudini siano spazzate via dalla digitalizzazione.

Inoltre in Italia ancora ci sono ancora zone dove la ricezione mobile digitale non esiste.

Anche se forse poi a pensare come erano i vecchi tempi non è così male ma bisogna accettare che il Mondo va sempre avanti ed adeguarsi di conseguenza.

Alessio Pini

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