Mi sono reso conto col tempo che qui in Svezia molte cose hanno il loro giorno speciale. Posso capire per esempio il giorno del kanelbulle e quello del semla, ma mi ha sconvolto scoprire che ho mancato un giorno importantissimo. Il primo dicembre!!

Cosa avrei dovuto fare il primo dicembre? Semplice. Controllare l’allarme antincendio, il brandvarnare.

Sembra che ci siano più di 20.000 abitazione in Svezia secondo l’autorevolissimo Brandskyddförening con il rischio incendio.

Si accendono le luci contro il buio esterno, si accendono candele che devono essere sempre controllate, chi ce l’ha si scalda al camino, si cucina e si dimentica di spegnere il fuoco. In questo periodo aumenta il rischio di fumo e quindi d’incendio. Pensando specialmente alle tante case in legno come la mia dove vivo e sopravvivo protetto dal mio brandvarnare.

È importante come prevenzione perché abbiamo letto che quando il fumo ed il fuoco attaccano una casa in legno, impiegano poco tempo a diventare pericolosi. Meglio intervenire prima e qui s’innesta la praticità del brandvarnare che avvisa quando c’è troppo fumo.

Questo significa però che bisogna anche adattare al brandvarnare la maniera di cucinare. Mai cucinare piatti che possono creare troppo fumo. Come una brava sentinella scatta, suona e costringe subito a fare un pò di vento con un giornale per disperdere il fumo e ad aprire porte e finestre per la circolazione dell’aria. Trovare un giornale oggi quando tutto è digitale può richiedere tempo e stress con urla e richiami da una stanza all’altra. Aprire le finestre non è proprio salutare in inverno con la relativa circolazione del freddo!

È anche un’apparecchio un pò sadico. Quando scatta riusciamo a farlo tacere con i sistemi scritti sopra. Ma spesso quando sembra che si sia calmato e ci si rilassa, riparte all’improvviso. Ma la seconda volta siamo preparati e lo facciamo tacere in tempo prima che i vicini telefonino al 112!!

Ma torniamo al primo dicembre. È il giorno quando si deve controllare lo strumento. Naturalmente come tutto ormai nel mondo digitale ci si può abbonare e ricevere un messaggio per ricordare di verificare le batterie.

C’è però anche da dire che il brandvarnare è gentile perché avvisa, durante l’anno, quando le batterie stanno esaurendosi con un suono. Attenzione però a non confonderlo con quello dell’allarme e correre ad aprire le finestre.

Le istruzioni dicono:

Premere il bottone sull’apparecchio. Se si accende una luce si può dormire tranquilli. Funziona. Altrimenti correre a cambiare la batteria e riprovare. Se insiste a non fare accendere una luce, è tempo di cambiarlo.

Sto scrivendo per perdere tempo e ritardare il momento del controllo.

Infatti il brandvarnare a casa è stato montato da un’acrobata alto sopra la  scala interna. Quindi io, che alto non sono, mi devo sporgere il più possibile e non é una sensazione piacevole

Ma si fa! L’ho fatto. La batteria é ancora in vita. Evviva. Siamo tranquilli.

Possiamo accendere le candele ed il camino in tutta sicurezza.

Massimo Apolloni
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