All’inizio di giugno in tutta la Svezia si vedono ragazze vestite di bianco e ragazzi con la camicia bianca che indossano un cappellino da marinaio bianco. Chi sono? Cosa fanno?

Sono gli allievi dell’ultimo anno delle scuole che hanno terminato il percorso scolastico e che festeggiano lo “studenten”.

Lo studenten è quello che noi chiameremmo festa del diploma se in Italia non si associasse questo evento a giornate afose passate sui libri a studiare. In Svezia non esistono più dal 1968 gli esami di maturità.

Ma la tradizione di festeggiare il conseguimento del diploma studentesco, lo “studenten” è rimasta.

Per un giorno il “mondo” è loro, cominciando dalla scuola dove sono i soli presenti quel giorno.

Prima di ritrovarsi a scuola c’è spesso lo “champagne frukost” dove gli studenti si ritrovano per bere champagne e mangiare fragole con la panna.  Questo è il primo passaggio alcolico della giornata.

A scuola poi dopo qualche momento ufficiale con premiazioni o consegna di diplomi si corre, si gioca, si organizzano spettacoli teatrali, si canta con la libertà di ritornare bambini. Ed anche i professori organizzano spesso spettacolini musicali od umoristici.

Alle 12 tutti fuori di corsa per abbandonare la scuola, lo “utspring” verso le famiglie che aspettano indossando i propri vecchi cappelli ormai ingialliti, inalberando cartelloni con le foto dello studente da bambino ed offrendo ghirlande di fiori da mettere al collo.

A questo punto gli studenti salgono sul pianale di camion, su rimorchi tirati da trattori che hanno come costante la musica sparata a tutto volume, fanno il giro della città, cantano, ballano e bevono per il secondo passaggio alcolico della giornata.

Non è il massimo per il traffico cittadino. Infatti negli ultimi anni i percorsi sono stati limitati e stabiliti in precedenza.

Nel pomeriggio gli studenti tornano nella case per salutare parenti, amici e vicini venuti a complimentarsi con loro.

La sera comincia il terzo e definitivo passaggio alcolico. Serata in ristorante e poi in discoteca per terminare la giornata con gli auguri per il futuro e la firma degli amici sul cappellino.

È decisamente una festa molto sentita in tutta la Svezia ed è una tradizione che si rinnova ogni anno per la gioia degli studenti per la fine delle scuole e per l’inizio di un nuovo ciclo delle loro vite.

Massimo Apolloni
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