Si avvicina il Natale e in Svezia è tempo di bere lo JULMUST.

A dicembre piccoli e grandi, me compreso, beviamo Julmust.

Una bevanda tipicamente svedese che difficilmente si trova all’infuori della Svezia. Forse si può comprare nei negozi IKEA.

Ma cos’è lo Julmust? La prima volta che l’ho gustato ho pensato ad una versione locale della Coca Cola. Sbagliato! Lo Julmust è invece in competizione con la Coca Cola.

Pensate che in dicembre in Svezia il consumo di Coca Cola e simili bevande crolla di circa il 50% a causa dell’invasione sul mercato di 45 milioni di litri di Julmust che arrivano a coprire fino al 50% di tutto il potenziale di vendita delle bevande analcoliche. Coca Cola e Pepsi avevano provato a lanciare prodotti simili, ma con risultati deludenti.

Ma da dove arriva lo Julmust?

Occorre risalire all’inizio del secolo scorso ed alla Germania.

Ad Örebro vi era l’attività di Robert Roberts che produceva tra l’altro la Roberts

Julöl (birra di Natale di Robert). Il figlio Harry nel corso dei suoi studi in Germania venne a contatto con la ricetta di una bevanda analcolica speciale. Dato che era astemio pensò di lanciarla come bevanda natalizia al posto del porto e della birra.

A causa delle polemiche sull’alcolismo dell’inizio del 1900, la produzione della Julöl si contrasse e quella dello Julmust come venne chiamata la nuova bevanda aumentò. Un successo che continua fino ad oggi.

Ma come viene prodotta?

La ricetta di base è segreta e custodita da 3 persone nella Distilleria Robert a Örebro. Sembra che sia composta da acqua gassata, estratti di malto e luppolo, acido citrico, caramello, dolcificanti e conservanti in dosi però non individuabili come nel caso della ricetta della Coca Cola.

Ma in contrasto con la politica della Coca Cola lo Julmust di base viene venduto alle varie distillerie che l’arricchiscono con altri prodotti per dare al consumatore gusti diversi.

Con un notevole pragmatismo commerciale lo stesso prodotto è venduto nel periodo pasquale come Påskmust ma in questo periodo copre solo il 10% del mercato Mi sono sempre chiesto la differenza tra le due bevande. Non ce n’è. Cambia solo l’etichetta.

Non posso che concludere con uno SKÅL och God Sul ma rigorosamente con Julmust.

Massimo Apolloni
Photo by AURELIE LUYLIER, You’re Welcome! from Pixabay