È iniziato l’Avvento e con l’Avvento cominciano a rispuntare tradizioni natalizie che si sono adattate alla realtà dei tempi.

Il mitico Adventkalender di cultura nordica cioè il calendario natalizio con 24 caselle da aprire giorno dopo giorno, pur restando sempre gradito ai bimbi, ha avuto la sua evoluzione televisiva.

Il primo dicembre è iniziato anche quest’anno su SVT, con l’emissione della prima puntata, la visione dello “Julkalender 2022” .

Dal 1960 si ripete questa tradizione seguita da piccoli e grandi. Quest’anno si narrerà la storia ambientata nel 1700 dell’incontro di un bambino principe con una bambina povera dal titolo “Kronprinsen som försvann “(L’erede al trono che sparisce).

Ma non é la sola trasmissione tradizionale del periodo natalizio.

Il 24 dicembre alle ore 15,00 tutta la Svezia si blocca davanti gli schermi televisivi per godere un’ora di “Kalle Anka”, il nostro Paperino. Una carrellata di spezzoni di film d’animazione Disney. Sono sempre gli stessi a parte qualche nuovo pezzo che viene proposto ogni anno. Detto così sembra poco interessante, ma v’assicuro che complice anche l’atmosfera natalizia é un piacere trascorrere un’ora con Kalle Anka.

Nel pomeriggio vi è poi la trasmissione della puntata “God Jul” della serie Svensson och Svensson. Svensson é il secondo cognome più comune in Svezia dopo Andersson e la trasmissione é incentrata sulle vicissitudini di una tipica famiglia borghese svedese la vigilia di Natale.

Molto più culturale é il pomeriggio di Natale quando ci si può deliziare con la versione integrale di “Fanny och Alexander” di Ingmar Bergman. Molto bello anche se un pò pesantino. Importante é non avere da digerire il ricco pranzo di Natale all’italiana, ma il più modesto pranzo svedese con i resti di quello del 24 che é il classico “Julbord” che come sapete qui in Svezia é il momento più importante della festa.

E poi la vigilia di Capodanno non si può non ridere con le avventure della novantenne Miss Sophia e del cameriere James nello sketch “Grevinnan och Betjänten” cioè in inglese “Dinner for one” e la loro cena di 4 portate e 4 bevande alcoliche per 4 amici che in realtà non sono presenti perché deceduti.

Naturalmente ci sono altre tradizioni come ad esempio il concerto di Lucia la mattina del 13 dicembre in diretta da una località della Svezia, ma quelle che ho elencato prima sono le trasmissioni che ogni buon svedese o amico della Svezia non può perdere e che v’invito a seguire.

Massimo Apolloni
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