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Musica, al via il progetto WYO4Children in Thailandia e Marocco

Roma, 12 mag. (askanews) – La musica come linguaggio di speranza, di fratellanza e conforto: è con questo obiettivo che la Fondazione World Youth Orchestra, diretta dal maestro Damiano Giuranna, ha avviato il progetto WYO4Children che porta la formazione musicale nei contesti più vulnerabili del mondo. Dopo il successo degli anni scorsi, in Vietnam e Marocco, l’iniziativa approda in Thailandia, alla Wangnoi Phanomyong Wittaya School di Bangkok, e torna in Marocco all’Amis des orphelins di Fez, grazie al sostegno della Fondazione CDP.

L’obiettivo è offrire a 70 giovanissimi in condizioni di particolare vulnerabilità, di età compresa tra i 7 e i 18 anni, un’opportunità di crescita individuale e sociale attraverso la musica. Grazie agli appuntamenti settimanali distribuiti durante tutto l’anno, potranno apprendere i primi rudimenti musicali, imparare a suonare strumenti classici e della tradizione, dare vita a un coro e migliorare le proprie capacità relazionali. Il programma prevede saggi e piccoli concerti, oltre a un evento finale, che consentirà ai bambini e ai ragazzi di condividere la loro esperienza e di rafforzare il loro legame con la comunità che li accoglie.

WYO4Children è parte del più ampio progetto “Suoni di fratellanza” che, nel 2025 si svolgerà appunto in Thailandia e Marocco, con l’obiettivo di promuovere la cooperazione artistico-culturale, la formazione continua e la circuitazione dei talenti, grazie al supporto dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura a Bangkok e a Rabat.

“L’attività musicale svolta nel progetto WYO4Children ha un grande riflesso nell’ambito cognitivo, nell’ambito della creatività e delle emozioni dei giovani coinvolti, perché permette di migliorare il loro benessere mentale e sociale, ridando vita ed equilibrio al loro mondo emozionale”, ha dichiarato il maestro Giuranna.

“Con le iniziative in Thailandia e Marocco, il progetto Suoni di Fratellanza allarga il proprio raggio d’azione e rafforza la visione di un’iniziativa culturale capace di generare valore diffuso per le comunità locali. L’azione di Fondazione CDP si amplia quindi non solo dal punto di vista geografico, ma anche in termini di impatto sociale, offrendo a giovani talenti e bambini in situazioni di fragilità, opportunità di espressione, crescita ed inclusione attraverso la cultura e il potere trasformativo della musica”, ha daffermato Francesca Sofia, direttrice generale di Fondazione CDP.

In Thailandia, il progetto è ospitato nella Wangnoi Phanomyong Witthaya School, sostenuta storicamente dalla Fondazione Chaipattana, un ente non-profit fondato nel 1988 dal Re Bhumibol, e coinvolge oltre 35 studenti, tra i 7 e gli 11 anni, con laboratori di violino, pianoforte e canto, coordinati dal professore Sira Tabin e 3 musicisti professionisti. In Marocco, la Childhood Protection Center for Girls di Fez, sostenuta dall’associazione no-profit Friends of Fez Orphans (FOFO), si occupa di migliorare la vita di bambine e ragazze provenienti da famiglie con gravi difficoltà economiche o genitori con disabilità fisiche e mentali o addirittura vittime di violenze domestiche. Qui, oltre 35 bambine e ragazze dai 9 ai 17 anni, grazie al coordinamento della coordinatrice Zakia Elyoubi e di 2 musicisti professionisti, imparano a suonare sia gli strumenti tradizionali come l’oud e la darbouka, che la chitarra classica, oltre ai laboratori di canto.

“WYO4Children è un’opportunità di crescita personale e di comunità: la musica insegna ai giovani il valore dell’impegno, della collaborazione e della condivisione, offrendo loro strumenti preziosi per affrontare la vita” ha detto Adolfo Vannucci, presidente della Fondazione World Youth Orchestra.

“La musica unisce e supera ogni confine. Siamo felici di confermare anche quest’anno il nostro sostegno alla Fondazione World Youth Orchestra nei suoi straordinari progetti” ha aggiunto l’avv. Giovanni Lega, managing partner di LCA Studio Legale. “L’attività della World Youth Orchestra in collaborazione con la Fondazione Chaipattana fornisce un’opportunità unica per bambini e ragazzi thailandesi provenienti da situazioni disagiate di sviluppare nuove capacità attraverso la musica. È una testimonianza preziosissima dei profondi legami di amicizia tra Italia e Thailandia” ha affermato Paolo Dionisi Ambasciatore italiano in Thailandia.