Italienaren.org

Morta Rosetta Dello Siesto, la moglie dello scrittore Camilleri

Roma, 2 mag. (askanews) – È morta nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio, in un ospedale di Roma dove era ricoverata da alcuni giorni, Rosetta Dello Siesto, moglie dello scrittore Andrea Camilleri. Aveva 97 anni ed è stata la compagna di una vita dell’autore siciliano, scomparso nel 2019. “Non c’è rigo che io abbia pubblicato che non sia stato letto da lei “, raccontò lo scrittore. Una storia d’amore durata 62 anni. All’epoca in cui si conobbero, Camilleri era impegnato a Roma nella messa in scena teatrale di un’opera del filosofo umanista Pico della Mirandola. Dello Siesto, nata a Milano e laureata all’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi proprio su Pico della Mirandola, era diventata assistente alla regia durante quella pièce teatrale. Il rapporto professionale si trasformò presto in un legame affettivo, e poco dopo si sposarono. Si sposarono nel 1957 e dal loro matrimonio nacquero tre figlie: Andreina, Elisabetta e Mariolina. Poi quattro nipoti e due pronipoti, Matilda (alla quale lo scrittore ha dedicato il libro autobiografico “Ora dimmi di te. Lettera a Matilda”, pubblicato da Bompiani nel 2018 e nel quale lo scrittore racconta il loro incontro) e Andrea.

Andrea Camilleri, lo scrittore scomparso all’età di 93 anni, parlava così della sua prima lettrice, la moglie Rosetta: “Non c’è rigo che io abbia pubblicato che non è stato letto da lei”. E ancora: “Sono stato un uomo fortunato e se il mio matrimonio è durato tanto ciò è dovuto principalmente all’intelligenza, alla comprensione e alla pazienza di Rosetta. Il nostro rapporto non è mai stato alterato da nessun evento esterno “, ha raccontato lo scrittore in un’intervista. Rosetta è stata anche la prima lettrice di ogni testo e libro del marito, dispensando consigli e suggerimenti.

“Se n’è andata la prima lettrice dei romanzi di Andrea Camilleri, donna Rosetta, conforto e spalla del grande narratore, mamma e nonna di una famiglia che in lei aveva il proprio perno. Compagna di una vita vissuta con l’autore del commissario Montalbano soprattutto a Roma, ma con frequenti ritorni nella vera Vigata di Porto Empedocle e nel buen retiro toscano di Bagnoli, la frazione di Santa Fiora in provincia di Grosseto dove gli amici più cari andavano a trovarli. La Strada degli Scrittori, con i suoi componenti, ricorda con affetto questa protagonista di una straordinaria avventura letteraria, stringendosi con affetto alle figlie e ai nipoti “. Così, in una nota, il direttore dell’associazione Strada degli Scrittori, Felice Cavallaro, ha commentato la scomparsa di Rosetta Dello Siesto.

La casa editrice Sellerio, che pubblica i libri di Andrea Camilleri, ha ricordato la vedova Rosetta Dello Sisto con queste parole: “Per noi tutti Rosetta Dello Siesto è stata una presenza familiare, discreta. La sua proverbiale riservatezza non riusciva a celarne l’intelligenza veloce e sottilissima; rimpiangeremo sempre con gratitudine l’affettuosa amicizia con la quale, insieme al marito, il nostro caro Andrea Camilleri, ci accoglieva nella sua casa. La ricordiamo e sempre ricorderemo con grandissimo affetto, stringendoci forte alla famiglia tutta “. Anche il direttore dell’associazione Strada degli scrittori, Felice Cavallaro, ricorda la vedova Dello Siesto: Se ne è andata la prima lettrice dei romanzi di Andrea Camilleri, Donna Rosetta, conforto e spalla del grande narratore, mamma e nonna di una famiglia che in lei aveva il proprio perno. Compagna di una vita vissuta con l’autore del commissario Montalbano soprattutto a Roma, ma con incursioni continue nella ‘vera Vigata’ di Porto Empedocle e nel buen retiro toscano di Bagnoli, la frazione di Santa Fiora in provincia di Grosseto dove gli amici più cari andavano a trovarli “. La Strada degli Scrittori, con i suoi componenti, ricorda “con affetto questa protagonista di una straordinaria avventura letteraria, tutti vicini alle figlie e ai nipoti “.