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M.O., Schlein: in piazza il 7 giugno, Netanyahu va fermato

Roma, 31 mag. (askanews) – “Bisogna impegnarsi con tutte le proprie forze e mobilitarsi per fermare questo massacro di civili palestinesi, fermare i crimini del governo di estrema destra di Netanyahu che vanno avanti da anni, fermare le occupazioni illegali, fermare la vendita di armi a Israele”. Lo ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, ospite di Agorà weekend su Raitre.

“Guardi, noi – ha proseguito – saremo in piazza il 7 giugno: l’abbiamo lanciata questa mobilitazione e la rivolgiamo a tutte e tutti coloro che vogliono dire basta, perché sono inaccettabili le cose che stiamo vedendo e ci riguarda tutti quello che sta accadendo a Gaza”. La manifestazione, ha sottolineato la leader democratica, “l’abbiamo lanciata insieme al Movimento cinque stelle e all’Alleanza Verdi Sinistra per chiedere cose molto chiare che abbiamo chiesto insieme anche in Parlamento: un cessate il fuoco immediato, la liberazione incondizionata di tutti gli ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi di Hamas, verso cui la nostra condanna non poteva essere più dura e forte, ma guardi che quello che è accaduto non giustifica in nessun modo l’uccisione 50.000 palestinesi tra cui 15.000 bambini”.

Quanto alle polemiche di chi ha convocato la manifestazione del 6 giugno e che accusa i promotori del 7 giugno di rischio strumentalizzazioni e di cedimenti all’antisemitismo, Schlein ha replicato: “Guardi quello che è accaduto tra il governo israeliano e il governo francese di Macron. Non è accettabile che chiunque critichi un governo che sta compiendo azioni criminali contro ogni norma di diritto internazionale venga sistematicamente accusato di essere antisemita”.