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M.O.,giovedì parte la seconda Carovana italiana solidale per Gaza

Roma, 13 mag. (askanews) – Una seconda carovana per squarciare il velo di indifferenza su quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza. A un anno dalla Carovana Solidale ‘Gaza oltre il confine’, le associazioni Aoi, Arci, Assopace Palestina, 14 parlamentari di Pd, M5s e Avs, tre eurodeputati, 13 giornalisti e diversi accademici torneranno dal 15 al 19 maggio al valico di Rafah per raccontare la situazione disperata in cui versano i palestinesi, rinchiusi dal 2 marzo scorso dall’esercito israeliano nella martoriata Striscia di Gaza.

“Già un anno fa il quadro che ci venne restituito era apocalittico. Oggi, le previsioni più catastrofiche si sono tragicamente avverate”, ha spiegato Alfio Nicotra di AOI in una conferenza stampa nella sede della Fnsi. “La tregua annunciata il 19 gennaio 2025 non ha prodotto alcun passo avanti concreto: né verso un cessate il fuoco permanente, né per garantire la protezione della popolazione civile. Al contrario, dal 18 marzo la ripresa dei bombardamenti e la nuova offensiva di terra da parte dell’esercito israeliano hanno aggravato ulteriormente la crisi, segnando una pericolosa deriva verso un progetto di pulizia etnica apertamente sostenuto da esponenti dell’amministrazione Trump e da una larga parte della coalizione di governo di Netanyahu”.

“Andiamo lì – ha sottolineato Marco Grimaldi, deputato di Avs – per far vedere questi 580 giorni di crimini contro l’umanità, dopo le bombe oggi c’è la fame e la sete come strumento e come arma di guerra”.

Saranno 60 i componenti della delegazione, che stazionerà al confine con l’Egitto. Ma l’obiettivo è più ambizioso, ha rivelato la deputata dem Laura Boldrini: “Noi vogliamo andare direttamente a Gaza perché riteniamo che quello che sta accadendo nel silenzio diffuso è qualcosa di non più sostenibile, di non più sopportabile. E’ in corso lo sterminio del popolo palestinese e gran parte delle istituzioni europee non reagisce, balbetta, tentenna”.

Sotto accusa anche il nostro esecutivo: “Il governo italiano – ha sottolineato Boldrini – fino a oggi non è riuscito a dire parole chiare, Giorgia Meloni, che si dichiara madre e cristiana, di fronte all’uccisione di 16mila bambini, uccisi da bombe, dalla fame, dalla sete e dalle malattie non è riuscita a dire una parola di cordoglio verso quello che sta accadendo e tantomeno di condanna per queste azioni criminali del governo Netanyahu”.

Stefania Ascari, deputata M5s, è durissima nel condannare Israele e non si fa remore a usare la parola genocidio: “Assolutamente e lo dico da subito: quello che sta avvenendo è un genocidio, parliamo di oltre 52mila esseri umani, donne, uomini e bambini. Ventimila bambini che non ci sono più e questo è inaccettabile perché questa volontà genocidiaria l’abbiamo già toccata un anno fa quando siamo stati al valico, abbiamo visto oltre 1500 camion bloccati deliberatamente da Israele per provocare sofferenza, per provocare dolore. Cibo e acqua utilizzati come armi di guerra e questo è inaccettabile, tutto questo è disumano”.

A conclusione della conferenza, è intervenuta in videocollegamento l’europarlamentare del Pd Cecilia Strada: “Sotto le macerie di Gaza sta morendo anche l’Europa. I governi e le istituzioni europee che non fanno nulla per fermare Netanyahu rivelano tutta la loro ipocrisia. Così facendo, ci stanno consegnando ai libri di storia come complici di un genocidio”.

Questi i 17 tra parlamentari ed europarlamentari che prenderanno parte alla Carovana: Stefania Ascari, Carmela Auriemma, Dario Carotenuto, Carmela Di Lauro, Arnaldo Lomuti, Valentina Barzotti, Danilo Della Valle, Laura Boldrini, Arturo Scotto, Rachele Scarpa, Sara Ferrari, Ouidad Bakkali, Valentina Ghio, Nicola Stumpo, Cecilia Strada, Marco Grimaldi, Benedetta Scuderi.