Roma, 13 mag. (askanews) – Sabato scorso è stata ricordata a Istanbul Leyla Gencer, indimenticabile protagonista del belcanto e soprano di fama mondiale, conosciuta come “La Diva Turca”, morta a Milano nel maggio 2008 all’età di 80 anni. L’iniziativa è stata promossa dalla presidente del Comitato degli italiani all’estero (ComItEs) di Istanbul, Emmy Di Gioia, che a “Noi Donne” ha dichiarato: “Abbiamo voluto ricordare la figura di Leyla Gencer non solo per la sua grandezza artistica, ma anche per il suo valore simbolico: un autentico ponte culturale tra Italia e Turchia, perfettamente in linea con la nostra missione”.
“Leyla Gencer – ha spiegato Di Gioia – non solo è stata interprete raffinata dell’opera italiana, ma ha saputo portare nel mondo la bellezza della lingua e della musica italiana, raggiungendo vette interpretative pari a quelle delle più grandi soprano italiane del suo tempo. Ma la sua è anche una storia di migrazione e di adattamento, fatta di incontri, sfide e crescita personale. In questo, la sua vicenda biografica risuona fortemente con l’esperienza della comunità italiana in Turchia”.
“Per conoscere e celebrare maggiormente la storia di questa grande artista abbiamo organizzato una serata speciale sabato 10 maggio con la proiezione del documentario ‘Leyla Gencer – La Diva Turca’, con il patrocinio dell’Istituto italiano di cultura ad Istanbul e in collaborazione con IKSV – Fondazione per la Cultura e le Arti di Istanbul alla presenza del regista. Per rendere il documentario pienamente accessibile anche a chi non conosce la lingua turca, abbiamo curato i sottotitoli in italiano, nella convinzione che la cultura sia un patrimonio da condividere, senza barriere. Con questa iniziativa intendiamo celebrare non solo una voce straordinaria, ma anche un simbolo profondo di connessione tra popoli, una donna di cultura e grande sensibilità, un’artista straordinaria, ponte tra Italia e Turchia, che vogliamo far conoscere maggiormente al grande pubblico”.