Roma, 30 mag. (askanews) – Nell’area euro “i timori espressi in passato riguardo al processo di disinflazione si sono rivelati infondati”, ma ora, dopo che i tassi di interesse sono stati ridotti di 1,75 punti percentuali complessivi da parte della Bce “lo spazio per ulteriori riduzioni si è naturalmente assottigliato. Tuttavia, il quadro macroeconomico rimane debole e le tensioni commerciali potrebbero determinarne un deterioramento, con modalità e tempi difficili da prevedere”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta nelle Considerazioni finali alla Relazione annuale dell’istituzione.
“Il percorso della politica monetaria nei prossimi mesi si prospetta tutt’altro che semplice”, ha aggiunto.
La settimana prossima tornerà a riunirsi il Consiglio direttivo monetariod ella Bce, a cui Panetta partecipa come tutti i governatori di banche centrali naizonali dell’area euro.
“Sarà essenziale mantenere un approccio pragmatico e flessibile, prestando attenzione all’evoluzione delle condizioni di liquidità e ai segnali provenienti dai mercati finanziari e creditizi. Il Consiglio direttivo della Bce – ha detto ancora Panetta – ha già dimostrato di sapere agire con determinazione e prontezza per salvaguardare la stabilità monetaria e finanziaria, e continuerà a farlo anche in futuro”.